Archive for the ‘Mondo Gatto’ Category

Ma perché i Mici spopolano sui Social?

Mar
27

Causa forse della teoria per cui i padroni dei cani socializzano al parco, mentre quelli dei gatti lo fanno in Rete, negli ultimi anni Internet è stata letteralmente invasa da video, immagini e meme che hanno per protagonisti i gatti. Sono nate addirittura delle piccole celebrità, come il gatto Maru. Per chi non conoscesse questa piccola star felina, vi consigliamo di leggere l’articolo di The Vortex: “Gatto Maru, il felino star della rete”.

Sfruttando l’amore e le simpatie che attirano i piccoli amici pelosi e la proverbiale rivalità tra cani e gatti, lo scorso anno compagnia di telecomunicazioni inglese O2 aveva lanciato la campagna “BeMoreDog”. Uno spot virale che aveva per protagonista un gatto, che improvvisamente decideva di essere… più cane, il video è facilmente reperibile sul Tubo “BeMoreDog la campagna virale di O2”. Poiché le foto di questi tempi la fanno da padrona e i selfie sono la moda del momento, ecco l’app: “Cat Selfie”. Invoglia i vostri gatti a toccare lo schermo attraverso stimoli visivi, gli animali si scatteranno da soli un sacco di fotografie.

Per intrattenere il micio e renderlo un piccolo (e inconsapevole) artista ecco che nasce “Paint for Cats”: basta impostare la varietà cromatica preferita, poggiare il tablet sul tappeto e… lasciare che il gatto esprima la sua arte grazie alle impronte che lascerà sullo schermo mentre tenta di catturare il topolino virtuale. E per i gatti dal talento musicale? “Cat Piano” Una tastiera che al posto delle solite note… emette miagolii.


Insomma un vero business dedicato ai Gattofili, la rete è così inondata da gatti, gattini, micetti. Video, foto, meme ogni forma artistica che la rete offre è riproposta in forma felina; tra tanta offerta a cui si aggiungono gadget di ogni tipo, siamo letteralmente invasi dai gatti. Gatti ovunque, piovono letteralmente gattini da ogni parte possibile e immaginabile.

Ma dobbiamo ammetterlo. Alcuni sono veramente adorabili.

 

 

 

Ma porco Gatto

Ago
16

Esclamazione diversa non mi viene per descrivere il Ferragosto appena trascorso… e la gente si stupisce se al suo “ma è il ponte, è estate.. rilassati”.. ma ma ma FacoFF!

Chiunque ha un gatto sa quanto sono tremendi se si fissano su una cosa.. Bene iniziamo dalla notte del 14 i miei decidono che vogliono farsi un giro fuori. Ora per chi non conosce i miei gatti sono bestiole che hanno vissuto 6 e 7 anni in casa mai usciti, il maschio nemmeno può andare in giro, avendo problemi di reni e calcoli va tenuto sotto stretta sorveglianza. Se mangia qualcosa che non deve possono essere dolori.

Morale dopo sette anni di vita serena casalinga, vogliono vedere il mondo e nella notte del 14, forata la rete che proteggeva la finestra, se la svignano. Me ne accorgo la mattina quando mi sveglio e li è un calvario di giri a cercarli, richiami, telefonati a enti vari per segnalarli, volantinaggio… insomma arrivo alle 22 sfinita, sgolata e loro dove stavano? SOTTO l’edera della tettoia proprio sotto la finestra e si decidono a fare MIAO quando? Quando fa buio… Ma nelle 14 ore precedenti un miao no porca paletta?

Ok li ho recuperati è l’importante.
Il maschio si ridà alla vita sedentaria.. eh pollo scappi e ti allontani di due metri infrattandoti nell’edera.. sei proprio un gatto grullo. Ma Con Kalì la faccenda si fa seria. Dopo aver mangiato, bevuto sonnecchiato eccola che Riscappa. Nonostante la rete nuova lei si inerpica tra rete e veneziana e trovato un passaggio se la risvigna e dove torna? nell’edera ovviamente. E alle 6 del mattino mi tocca rirecuperarla.. non felice alle 8.30 REPLICA, altro buco altra fuga, alchè la recupero nuovamente e trovata una rete temporanea in ferro, ( me ne farò fare una su misura) blindo l’intera finestra, che già le inferiate fanno molto alcatraz.. con la rete non vi dico.

E voi direte.. finita?
SEEE magari.

Finesta bloccata?
No aio problema, impariamo ad aprire le porte e andiamo in quella del bagno, solo che in bagno c’ero io e l’ho placcata. Bene ora prima di uscire dovrò chiudere tutte le finestre e chiudere la porta del bagno per evitare che sta fetentella nera si dia alla fuga. Non so voi ma io soffro già di vertigini, salire in cima a una scala a pioli tre volte al giorno è un po’ troppo.

Adesso forse sono riuscita a bloccarla, ma il piagnisteo in corso non vi dico.
Un miao disperato costante.. ma io dico per due metri di edera? Almeno Alucard dopo la fuga sta li sul letto in relax e non ha mezza idea di riscappare… ma lei è testona.

insomma sono sfinita di sonno e stanchezza.

L’ingiustizia delle Scatolette

Mag
5

E venne il momento di far spesa felina.
Vai al negozio e io solitamente compro sempre la stessa cosa, Avendo Alucard malato di calcoli o gli compro Urinary o gli compro Urinary. La micia è sterilizzata e ci risparmiamo le cistiti con lo stesso prodotto. Nulla da dire, amano il mangime secco quindi non ho il problema di farglielo mangiare… Ma capita che ogni tanto ti dici “Cavoli posso dargli una volta al mese qualcosa di sfizioso!”

L’avessi mai pensato, e tutti i mesi ci casco eh.
Calcoliamo che la Royal Canin, per urinary, fa solo umido al pollo e manzo, cosa che Alucad e Kalì schifano a vista. Quindi mi dico, uno strappino alla regola non può fargli male… salto ovviamente tutta la roba commerciale classica e mi do al settore “BIOLOGICO”

Manzo, straccetti, pollo, agnello, coniglio, trota, fagiano, gamberetti, pesce atlantico, pesce pacifico (C’è differenza tra pesce azzurro di atlantico e pacifico?????) granchio, trota, lago, fiume abissi non abissi, con verdurine senza verdurine, in patè, a bocconi, straccetti, gelatina, senza gelatina, Al vapore, non al vapore, pesce carne carne misto pesce, mare monti.
Dieci minuti e già la bussola mia era andata.
La domanda spontanea… perchè se IO voglio una scatoletta di carne o pesce per me o mi mangio la schifosa Simmental o il terrificante tonno… con giusto le variabili allo sgombro o salmone e finisce li e per il gatto trovo cinquanta variabili di cibo?

MINIMO 50 variabili eh, a contar tutte le variabili offerte dalle varie marche quello è il numero minimo da provare.

Rassegnata all’idea che il mio gatto mangi meglio di noi umani, indecisa su cosa prendere.. ovvio stai per prendere una scatoletta, ma ti fai i patemi “e se preferisse l’altra?” nulla passano 20 minuti di indecisione, poi l’occhio casca su una scatola anonima della HILL’S con la scritta URINARY. Thò la Hill’s s’è messa a far le bustine per mici con problemi urinari.. sarà il solito pollo o manzo ( si pare che le case che producono i mangimi urinary usino solo pollo e manzo). Prendo la bustina e il mondo si illumina “Hill’S Urinary al SALMONE!“. Coro si arpe celesti che mi accompagnano e lascio perdere i trilioni di variabili biologiche e non… In fondo che deve mangiare il mio gatto? URINARY, perchè ammattire dietro cinquanta tipi di biologico come sfizio mensile se ho le bustine apposite? (Disse la ragione.. Ammettiamolo il salmone mi salvava l’esistenza neuronale).

Felice di non dover scegliere tra le mille opzioni e armata finalmente di Umido al pesce adatto al micio torno a casa. Croccantini ok, e prova del nuovo umido… Lo MANGIA! Non che Alucard sia fanatico delle Scatolette ma che ne mangi anche solo mezza bustina al giorno, condividendo con Kalì, andiamo già benissimo.. Insomma meglio del niente assoluto di prima.

 

operazione Umido COMPLETATA.
Finalmente Alucard ha bustine decenti, che non gli fanno male anzi, al gusto di pesce!
Emmenomale che non ho figli.

 

Il Cassetto dei calzini

Mag
4

Alucard1Domenica mattina.
Sonno pazzesco ma tocca alzarsi il bagno chiama e mezza addormentata vado a seguire la natura. Fin li una normalissima domenica se non fosse che al ritorno dal bagno alle 6 del mattino, quando le luci sono soffuse… Noto un mucchio nero vicino all’armadio. Il neurone ancora dorme e dal corridoio non capisco cosa sia. Mi avvicino cauta, lo osservo meglio e accendo la luce.

Si para dinnanzi l’ennesimo colpo gatto.

Non so chi sia stato dei due o se è stata un’azione congiunta di Kalì e Alucard fatto sta che io umana stordita non ho chiuso bene il cassetto dei calzini.. alias un cassetto di un metro per cinquanta <alla faccia del cassetto un cassettone> lasciando che ci fosse una fessura di tre centimetri se era tanto. BENE in quei tre centimetri i felini hanno, uno alla volta, tolto tutto quello che c’era nel cassetto e ammucchiato allegramente i miei calzini per terra.

Ma io dico.
che gusto c’è, mentre dormo, di andar a svuotarmi un cassetto, infilando le zampine in uno spazio veramente ristretto, fino al fondo per sfilare uno alla volta i miei calzini e farci un bel mucchietto. Ma a quale mente criminale può mai piacere un passatempo simile.

Mi volto e osservo i due imputati che sul cuscino accanto al mio mi fissano con faccine da angioletti innocenti. Abbatto qualche santo e butto tutto nel cassetto, lo sistemo poi alle sei del mattino non sto sicuro a riordinarlo. Lo chiudo e stavolta mi sincero che sia non chiuso ma sigillato e torno perplessa sotto le coperte. Non smetterò mai di chiedermi che gusto di provano i gatti in simili passatempi. Ma è dal tempo del rotolo di carta igienica tramutato in stelle filanti, che ho smesso d’aspettarmi una risposta.

Grigio vs Nero – Kalì

Mag
3

E dovevo pur arrivare a parlare di loro, i due mici del mio cuore.
Alucard il Grigio
Kalì la Nera

Kalì2

Kalì
Gattina nera.

Era il 2008, una primavera fresca all’aquila e proprio quando l’estate si avvicinava ecco che Kalì entra nelle nostre vite. Era una micina nera, la più piccola della cucciolata, tanto che a vederla mi veniva in mente solo l’appellativo “gatto ratto”. Avevamo già un bel gattone Alucard, un animale allora asociale, che si faceva sempre i fatti propri, non faceva mai le fusa, in perenne osservazione, cosa pensasse? L’ho dedotto solo anni dopo, ma ci arriverò.

Kalì entra nella nostra vita, nostra perchè fu la gatta del mio convivente, lui la volle e scelse, e la piccola fu la sua bambola. Ancora mi sento in colpa, dovevo impedirgli di trattare un gatto come fosse una bambolina di pezza, ma per quieto vivere e siccome era la sua gatta, alla fine non intervenni mai e kalì crebbe, amatissima si ma anche insicura. Ogni sua paura, insicurezza, terrore fu accentuato all’inverosimile, ogni miao, tremore era rassicurato con coccole, cosa che li rafforzava. A nessuno era permesso prenderla in braccio, per accarezzarla si doveva praticamente chiedere permesso e la piccola viveva perennemente in braccio al suo padrone.

Più che un gatto era un pupazzo, piccolo dolce e fifone.
Io? Io ero un’estranea, non mi calcolava, non mi considerava ero una sconosciuta di cui aver paura e non farsi mai toccare. Anche Alucard era poco considerato era solo un altro elemento in casa ma l’unico affetto e mondo di quella micia era il mio ex.

Venne haimè il 2009 e con lui il terremoto.
La cosa fu traumatica per tutti, ma almeno noi persone razionalizziamo, gli animali no.
Venne il tempo del campo, venne il tempo di tante sofferenze e i mici? Tra chi diceva di mollarli, abbandonarli o peggio annegarli. Io mi impuntai erano nostri e ne avevamo cura… Grande errore? Per me no ma il mio ex aveva ben altre idee. E li iniziò il martirio della povera kalì. Il suo più grande trauma.

Per un mese visse in una tenda con me e Alucard, il mio ex? Non la considerava, non la coccolava, era straziante sentirla piangere continuamente il suo richiamo verso chi era il suo mondo e ora non le donava nemmeno una carezza. Il peggio venne quando lui decise di lasciarmi e la Micia divenne un problema. I suoi gliela avrebbero lasciata? Altrimenti che fine avrebbe fatto? Manfrine su manfrine che mi scodellò al punto che per non rischiare che la piccina rimanesse per strada, con un destino di morte assicurato, la portai via con me e Alucard.

Quando partimmo non solo io ero distrutta dalla separazione, io almeno potevo ragionare, Kalì era in balia degli eventi che non comprendeva, si sentiva abbandonata e piangere e miagolare era una costante, manifestava continuamente la sua disperazione cercando chi ormai l’aveva lasciata. Arrivammo a Modena, Alucard cambiò completamente modi, da serio e isolato gattone, liberatosi del mio Ex, che ora mi rendo conto lui ha sempre odiato, è diventato improvvisamente allegro, festoso e fusoso. Si vede che non ha mai tollerato il mio ex e ero io la sua padrona che lui voleva, bhè almeno qualcuno era felice, il problema rimaneva kalì.

Il campanello, un rumore, un estraneo, qualsiasi cosa la terrorizzava e si nascondeva ovunque potesse infilarsi anche per ore se non per giorni. Non si faceva toccare da me osservandomi con disperata diffidenza e io mi ritrovai in casa una gattina che mi odiava e allo stesso tempo era nella totale disperazione. Se provavo a forzarla toccandola la paura cresceva, insomma un vicolo cieco. Per fortuna si era avvicinata ad Alucard e decisi di lasciarli fare, darle tempo ignorandola e aspettando che lei si ambientasse.
Giorno dopo giorno la piccolina ha iniziato ad ambientarsi, piccoli passi che ha compiuto in 4 anni, dalle prime coccole che venne a reclamare saltandomi in braccio la prima volta. Al primo estraneo che ha accolto con curiosità e non paura. Alle prime fusa, primi miao rivolti a me, primi giochi con Alucard. Quattro anni dove la piccola ha combattuto ogni giorno affezionandosi e avvicinandosi sempre di più fin quando ha deciso, almeno spero, che come umana per lei non fossi poi così male.

E perchè scrivo tutto ciò?
Perchè dopo 4 anni finalmente siamo all’epilogo credo.
Ho un gattone adorabile e una micetta bellissima e dolcissima.
Una micetta che ha finalmente deciso che val la pena condividere il letto con me e Alucard.
Infilarsi con noi sotto le coperte, dormire contro il mio fianco e darmi il buongiorno strofinando il nasino sulla mia faccia. Alucard fa queste cose da sempre con me, ma finalmente con l’autunno 2013 Kalì ha ceduto e iniziato anche lei a mostrare senza riserve tutto il suo dolcissimo affetto.

Ci son voluti 4 anni.
Ma ad averla in braccio ora, che fa le fusa e mi fissa coi suoi occhioni gialli… mi dico solo che si ha sofferto ma ne è valsa la pena per essere ora felice. 1912197_804472649566586_1600681309_n