Archive for the ‘Vita Quotidiana’ Category

Meraviglie della Tecnologia

Mag
16
Ebbhè dovevo parlare del nuovo telefono. Dopo la caccia all’occasione, ho fatto il rodaggio. E devo dire che l’iPhone 4 della Apple è di una semplicità a dir poco mostruosa.
Facciamo un passo indietro. Io fin ora ho usato cellulari classici… passai a un evoluzionistico touch screen e già mi sentivo spaesata, senza la tastiera, tanto che optai per un Vodafone 5 e qualcosa non ricordo esattamente il seriale, con tanto di tastierino qwerty estraibile. Mi sentivo più a mio agio e meno spaesata. Poi a vedere sti cell tra whazzap non whazzap, social  network e chissà quali altre diavolerie.. Bhè restavo ancora legata al vecchio concetto di cellulare. In fondo si trattava appunto di un balzo evoluzionistico per me, che ero cresciuta a Nokia 3310.
Ve lo ricordate? Indistruttibile, inalterabile il solo e unico Nokia ideale come scudo contro pallottole e dardi vaganti, come se ne girassero ma rimane che era impossibile da distruggere.. o quasi
Tatanka mi masticò un nokia 3310 il giorno dopo averlo comprato, fu abbastanza ridicolo come avvenimento ma allora risi molto poco. Esco mi scivola il telefono e lei ZACCHETE lo prende al volo e me lo riduce a pezzettini.
Ok appurato il nokia era a prova di pallottole ma non di Tatanka.
Rimane che da allora sono rimasta affezionata a un genere classico di telefono. Schermo, anche a colori, sms, mms al massimo e PULSANTI.. i sacrosanti pulsanti e dopo una vita a imparare il T9.. volete levarmi i miei pulsanti? Ma viene il giorno dove tocca evolvere e dopo una settimana di prove e non prove ammetto che il balzo è notevole.
Collegamento wi-fi così non consumo le tariffe quando sono a casa.
veloce, pieno di applicazioni, alcune utili.. altre veramente inutili ma ci sono comunque e ben 16 giga di spazio.. 16 giga… me li sognavo col vecchio cell dopo 30 foto dovevo pulirlo o mi si impallava. Restano due difetti.. uno il tastierino! Mi manca non c’è nulla da dire.. e la batteria. Questi cellulari succhiano batteria come le zanzare il sangue e da li la seconda scelta evoluzionistica..
La Cover Integrata.
Scegliere..
Cover con batteria integrata
Cover con tastiera integrata

Di necessità virtù, senza tastiera vivo comunque ma una doppia batteria fa sempre comodo e da li la scelta della Cover diventa ovvia.

Obiettivo “Modernizzarsi” Raggiunto!

La caccia al Cellulare

Mag
6

 

E qui si parla di mesi di caccia.
perchè tra cellulari carini a basso costo ma poco utili con le nuove tecnologie e pieni di difetti.. o cellulari perfetti pieni di pregi ma che costano un salasso venoso. Aggiungi marche sottomarche marchette… si pure quelle a momenti.
La caccia al cellulare diventa veramente dura.

Ti guardi gli sconti le offerte tutto sperando di tirar giù qualcosina.
Soprattutto quando per una volta in vita tua decidi di prenderti un Signor cellulare e non il solito catorcino di rimpiazzo, dove ci si accontenta sempre. ma il problema è sempre lo stesso… Cavoli ma quanto costano?

400/500.. 700 € per un telefono..
modello sght 2345
tutti consecutivi tutti simili tutti con costi diversi a seconda delle mode.
Poi finalmente quando ormai ci si rinuncia e si comincia a guardare il solito telefono di ripiego, visto che quello che usi inizia a darti segnali preoccupanti… L’idea folgorante.

Fece tanto scalpore l’uscita dell’iPhone 5 pochi mesi dopo il 4 e la gente in coda per aver l’ultimo modello di un centimetro più grande. Cosa si son fatti poi del modello 4? Ed ECCOLI LA’! In svendita come usati.
ancora con la loro garanzia, tutti gli accessori, alcuni con la pellicola nuova, vittime della brama all’ultimo modello. E i prezzi che che iniziano a calare.
prima 250… poi 220… poi 200 e infine 180€…
usato di sei mesi con tutti gli accessori scatola inclusa e ancora sotto garanzia. Cavoli se devo spenderne un 100/150 per uno scrauso, posso spenderne 180 per uno esagerato seppur usato… E per una volta in vita mia farmi il tanto agognato mega telefono con tutto… peggio ancora l’iPhone il sogno dei cellulari. Almeno così dicono.

Ci tento.

Seguo le inserzioni, provo con qualche tentativo ma niente… qualcuno mi ha sempre preceduta. Ci ritento e ritento.. oggi mi va grassa un annuncio mi rispondono, hanno già un interessato ma ci va domani, se lo anticipo <.< primo che passa, telefono si compra. Sta a San Felice sul Panaro… non proprio dietro casa MA… a metà strada ci sta la zia! Mamma voleva andarla a trovare spetta bene che unisco le cose… Finisce con giro dalla zia. <metà strada non sprecata> Mamma contenta e io che vado a vedere sto telefono, per decidere se comprarlo oppure no.

Facciamola breve. Il telefono era davvero nuovo, originale, con tutti i pezzi e la sua bella scatola…

Mio <.< Mio mio! Nessun graffio, usato a mala pena e subito sostituito da un iPhone 5 <.< poverino.

Ora devo solo capire come funziona.
Tra internet
Fotocamera integrata
Wi-fi
Navigatore satellitare
Applicazioni assurde
Musica
Radio
Ecc ecc ecc ecc

Solo una domanda sorge spontanea.
Da dove CAVOLO eroga il caffè?

4 Maggio 2014 – L’alba dei 35

Mag
4

35 anni.. mi avessero detto 15 anni fa che li avrei compiuti sarei scoppiata a ridere, tanto lontani.. tanto vecchi eppure oggi non mi sento vecchia. Si ok non riesco più a fare due giorni senza dormire che collasso.
Amo un po’ troppo il letto e il piumone con un buon libro e i mici in coccola.
Si ok non esco più come un tempo a  strafarmi di birra.
Vado ancora a pescare senza perdere un colpo però. Si ok non sono vecchia ma sono comunque invecchiata. Me lo ricordano i capelli, che da un singolo ciuffo bianco ereditato da mia madre, ora ne ho qualcuno sparso.. nulla che le meches non possano nascondere alla vista. Forse un accenno di lievissime rughe ai lati degli occhi.. Ok si comincia con le creme effetto lifting e fingiamo non ci siano. La vista grazie al cielo non mi abbandona.. almeno quella.

Insomma Eccoli i 35.. cinque anni fa mi immaginavo sposata e con un pargolo e invece dove sono? Single senza figli e nemmeno ne voglio anche se la cosa va in lievissimo conflitto coi miei ormoni che ormai stanno urlando.. anche li facciamo finta di non sentirli eh, che fosse per loro dovrei procreare ma non ci penso minimamente. Vuoi per l’instabilità lavorativa, vuoi che da sola un figlio? peccarità.. E poi mi piace la vita da single.

Mi guardo indietro e vedo macerie.
Sarà colpa dei terremoti, inondazioni o uragani, ma il passato non mi attira per nulla e stranamente nemmeno il futuro. Eccomi qui alba dei 35 in una sorta di limbo dove non mi va ne d’andare avanti ne tornare sui miei passi. Diamo la colpa alla primavera, al maltempo e alla tromba d’aria che mi ha sconvolto l’esistenza tre giorni fa.. bel regalo di compleanno eh.

Sarà che i miei compleanni non sono mai stati il massimo della festa.
Sarà che sono coincisi più o meno con terremoto aquila, tornado o grandinate eccezionali.. della seria l’allegria si spreca. Quindi già l’idea di invecchiare non è che sorrida molto; sentire il proprio orologio biologico che ticchetta nervoso ancora meno… Se ci aggiungiamo catastrofi naturali su catastrofi naturali che rendono il mondo attorno a te lievemente triste e lugubre. Il gioco è fatto.
ODIO I MIEI COMPLEANNI.
Ma proprio li detesto, meglio metterlo bello in grassetto sia mai che non si noti. Da che ho memoria non me ne ricordo uno decente, divertente… o forse si dalla zia anni fa coi miei cugini… giusto qualcosa di diverso. Ma per il resto son sempre stati dei Flop pazzeschi, o in periodi dove a nessuno andava di festeggiare, non che gli dia torto, ma che sfiga puntuale come le tasse.

Vediamo se quest’anno ne esco indenne.
Non si esce.
Non si fa nulla.
Casa, letto, coperte.
Telefono staccato.

Se riesco a passare un compleanno senza catastrofi o problemi posso ritenermi soddisfatta. Vediamo se riesco ad arrivare a sera, per accocolarmi a dormire senza vedere, subire o fare troppi danni. Il Conto alla rovescia delle 24 ore inizia… ADESSO!

Ah via…
Tanti auguri a me.

Remember Tatanka

Mag
3

 

1621729_10203235154264677_1161561168_nTatanka 2000/2014
2014 anno nuovo e in un mese ha portato solo dolore.
Un’alluvione in zone, quelle della bassa modenese, già sofferenti per il terremoto.
L’anno in cui devo dire addio a Tatanka. 14 anni insieme, ti scelsi tra dieci in una cucciolata di batuffoli neri pieni di vitalità; una vitalità che ti ha accompagnata per quasi tutta la vita. Da due anni ormai si vedeva che eri stanca, sempre più sonnolenta, poi la vista e l’udito ti hanno abbandonata, ma tu eri li ancora in piedi, ancora giocosa, vivevi con il tuo fiuto.
Arriviamo al 2014 l’anno della fine.
Quattordici anni, nessuno avrebbe mai scommesso che un cane tanto grande arrivasse a questa età, ma tu ci sei riuscita, ti sei fatta amare da tutta la famiglia, vivevi per la tua famiglia e le lacrime non bastano, ma sono comunque dovute.

 

L’ultimo atto d’affetto per te è stato non farti soffrire.
Da tre giorni eri paralizzata, le zampe dietro avevano ceduto, immobile sulla tua coperta ad annusare il mondo e oggi, il tuo muso aveva solo un’espressione “Perchè”. La gioia dell’annusata, delle carezze, era svanita dal muso, solo quell’angosciante espressione di chi non capisce il perchè della sofferenza. La vecchiaia non è una malattia curabile e alla fine la decisione è stata presa. Quante ora ti rimanevano? Non lo sappiamo, poche… eri al limite delle tue forze, ma ora non soffri più, puoi nuovamente correre. La decisione più umana che potevamo prendere.

 

Addio Tatanka.

 

Self Service Benzina e Banconote – Odio Profondo

Mag
3

Quanti di voi si servono dei Self Service della Benzina?
Direi che tutti prima o poi abbiamo avuto a che fare con queste DIABOLICHE macchinette, perché altro non possono essere se non diaboliche. Sei in macchina al sabato e vedi l’ago del gasolio che tocca pericolosamente la riserva e decidi a malincuore che devi fermarti al Self, consolandoti, al week end col self il carburante costa un pochino di meno.

Scegli la pompa (MAI che scrivano qual è per i soli tir e quale per macchine et similia, per chi non lo sa c’è una differenza abissale, quella da TIR col cavolo che la infili nel bocchettone della macchina, se ti sbagli son dolori). Trovo il benzinaio, seleziono la pompa giusta e armata di portafoglio vado alla Diabolica macchinetta. Provo coi 5€ nuovi ne avevo due un deca ci sta tanto per quel che devo girare… niet nada nemmeno a pagarla, continua a sputarmeli fuori, poi ti accorgi che qualcuno ha staccato il cartellino…. “Non accetta i 5 € nuovi” ….

Maledici in cirillico sia lo stato che li ha voluti emettere, sia il Benzinaio che dopo mesi non ha ancora fatto aggiornare la dannata macchinetta e anche il fetente che ha staccato il cartellino che era dotato di scotch quindi in giro da solo non ci va. Riapri il portafoglio e cosa restano? Dei pezzi da 20€… Ok tanto ci giro, proviamo col  primo… e sopra e sotto e gira e voltalo nulla la dannata macchinetta continua a risputartelo fuori, peggio ti prende pure in giro alle volte prende la banconota fino a metà e poi te la restituisce cambiando idea.

E i santi iniziano a tremare e tanto per completare il quadro arriva un altro cliente che ghignante ti si mette alle spalle in attesa. E riprovi e riprovi, nulla. Cambi banconota, altra da 20 stessa manfrina.. e intanto quello che aspetta ghigna, si sente in dovere di dare consigli, con la faccia di chi la sa lunga. Stai per rinunciare quando la Dannata macchinetta decide di averti torturato a sufficienza e in uno slancio di generosità accetta la banconota.
ALLELUIA!
Selezioni la pompa e vai di corsa a far gasolio, ignorando il ghignetto dell’altro cliente. A testina bassa fai gasolio, beccandoti anche ulteriori commentini sulle donne imbranate e a rischio di sprofondare nel primo tombino fai gasolio. Finito rimetti a posto la lancia chiudi il bocchettone e sempre a testina bassa sali in macchina, una volta al sicuro occhieggi la Dannata macchinetta e il furbetto è LI! A sudare sette camicie… Allora esiste un dio, il karma o comunque un pareggio dei conti.

Abbassi il finestrino e sistemi lo specchietto per osservarlo meglio mentre da solo e osservato ( e lo sa che lo osservi ) ripete tutto il teatrino di cui prima si faceva beffe. Metti la cintura, accendi la macchina, poi i fari e lui ancora lì! Momento catartico, lieve retromarcia, affianchi il furbo e lo osservi sorridendo e lui “eh mi sa che funziona male” e tu infame come un serpente dopo aver subito “a davvero? pensavo fossi una femmina travestita, visto che siamo così imbranate noialtre.”

E mentre la faccia di cotenna si vergogna come un cane a sua volta tu te ne vai, lasciandoti alle spalle quindici minuti di distributore, la dannata e diabolica macchinetta e il furbo della serata che è ancora li a litigarci. In quell’istante, ma solo in quello, mentre lo osservi la odi un pochino meno…

 

Ma giusto un pochino.

Il Sacchetto per Cani – Sana abitudine?

Mag
2

Sorvolando sulle catastrofi varie, in fondo questo è un blog e non posso vivere di soli cataclismi naturali.  Senza contare che fuori piove, c’è un allarme meteo per possibili altri uragani e insomma… vediamo di pensare ad altro.

A mezzogiorno esco, vado a fare un Fax e poi passo da un paio di amiche, che hanno un negozio di parrucchiera. Titolare e dipendente in pratica, un bel posto vicino al parco sempre molto allegro. Come ogni Venerdì fanno orario continuato e mangiamo una pizza assieme a pranzo. Si ride si scherza, si fanno 4 chiacchere, tanti pettegolezzi e poi eccolo.

Il tipo col cagnolino che passa, lo lascia defecare davanti al viottolo di 2 metri che porta all’ingresso del negozio e facendo finta di nulla tira dritto. la titolare schifata e io che non so mai star zitta <son proprio merda dentro> dalla porta  inizio a farmi sentire lamentando la maleducazione. Il tipo fa FINTA di nulla e io rincaro la dose con un “adesso chiamo i vigili” ed eccolo la faccia di cotenna che si ferma, brontola che ha il sacchetto e che stava per raccoglierla. Ma brutto maleducato sei andato avanti dieci metri facendo finta di nulla solo per poi tornare indietro a raccogliere la merda del tuo cane?
CERTO ci abbiamo creduto tutti.

Fatto sta che sto faccia di rame aveva l’osso porta sacchetti, torna indietro raccoglie e invece di riprendere la sua strada, sparisce dalla parte opposta, della seria coda di paglia e ti vergogni a farti rivedere?

E la domanda sorge spontanea.
perché tutti si portano dieto sto osso, se poi non usano i sacchetti? perché se non ce l’hai ti multano? Ma soprattutto davvero oggigiorno bisogna sempre minacciare di chiamare le forze dell’ordine per convincere la gente a raccattare la merda del proprio cane? Insomma la fa davanti a un negozio lo vedrai bene o sei così cecato… a quanto pare non era la prima volta.

Certo che la civiltà di alcuni rasenta quelle delle scimmie, non tireranno cacca a chi passa, ma la lasciano comunque in giro.